Il pirlo è il tipico aperitivo bresciano a base di vino bianco frizzante, campari (o aperol) e seltz ed è l’equivalente del nostro spritz.
Il nome pirlo deriva dal particolare movimento circolare che il Campari (o Aperol) fa dopo la sua caduta nel vino bianco. Nel dialetto Bresciano infatti si usa dire ho fatto un pirlo a testimonianza di una caduta. Il liquore versato, cadendo nel bicchiere, ricorda un pirlo (una caduta) andando verso il basso e tornando poi verso l’alto.
Il pirlo può essere accompagnato da innumerevoli tipi di stuzzichini che prolungano a tempo indeterminato la durata dell’aperitivo. Proprio questa peculiarità inimitabile lo distingue dal cugino veneto “spritz”. È quindi un momento gastronomico importantissimo per i bresciani che spesso lo apprezzano al punto da prolungarlo fin dopo l’ora di cena, comunque ottimamente sostituita dai buffet o dalle portate degli osti di Brescia. Inutile citare l’infinità di stuzzichini che possono affiancare l’amabile bevanda a base di prosecco (preferibilmente franciacortino) che, appunto, può essere accompagnato da qualsiasi gusto: dalla delicatezza di fresche verdure in pinzimonio, alla caliente intensità dei nachos con salsa piccante, dalla classicissima dolcezza dei formaggi lombardi all’ammiccante gusto di salumi e affettati di qualsiasi tipo.
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lunedì 22 agosto 2011
Pirlo: il cugino dello Spritz!
martedì 9 agosto 2011
Drink... "Piccanti"!
Energetici o ipocalorici, al peperoncino o allo zenzero da consumare prima o dopo cena. Con l'arrivo della bella stagione si rinnovano i menu dei lounge bar e l'elenco dei cocktail mantiene un solo denominatore comune: il ghiaccio. Quanto agli altri ingredienti, invece, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Sono andati molto bene drink «piccanti» come il Vodka Martini Pepper con nettare di Maracuja o ancora Red Passion con succo di limone e passoa, frutto della passione.
I più curiosi e arditi potranno gustare anche alcolici e analcolici al sedano e arancia oppure al finocchio e pompelmo accompagnati da golosi pinzimoni. Tra le novità anche il cocktail allo zenzero con Martini e quello per gli amanti dei profumi siciliani: la Cedrata, che é molto fresco e dissetante.
Per chi invece non ama osare gusti certamente particolari restano sempre i classici long-drink, cavalli di battaglia dell'estate: fra questi la Caipiroska, con vodka nelle varianti fragola, pesca e ananas, il caraibico Mojito con rum, lime e menta o la Pina colada con latte di cocco e rum bianco.

I più curiosi e arditi potranno gustare anche alcolici e analcolici al sedano e arancia oppure al finocchio e pompelmo accompagnati da golosi pinzimoni. Tra le novità anche il cocktail allo zenzero con Martini e quello per gli amanti dei profumi siciliani: la Cedrata, che é molto fresco e dissetante.
Per chi invece non ama osare gusti certamente particolari restano sempre i classici long-drink, cavalli di battaglia dell'estate: fra questi la Caipiroska, con vodka nelle varianti fragola, pesca e ananas, il caraibico Mojito con rum, lime e menta o la Pina colada con latte di cocco e rum bianco.
La Magica Notte di San Lorenzo
Evento imperdibile mercoledì 10 agosto al "Cafè La Pedrera 7.2".... Il locale più cool di sempre, ci regalerà ancora una volta magiche emozioni in perfetto trend e style targati "La Pedrera". Ad illuminare la notte, oltre alle stelle cadenti, infatti, ci penseremo noi. Potrete esprimere i vostri desideri anche se non vedrete le stelle, perchè, a partire da mezzanotte, avrà luogo lo spettacolare lancio della "sky lantern", vero e proprio tormentone dell' estate 2011! Il tutto accompagnato dal clima di sempre: ottimo cibo, happy hour, long drinks e soprattutto buona musica! In consolle per noi JACK MORANTE e CIRE VOCALIST e da mezzanotte, la diretta su RADIO VIVA FM! Cosa aspettate??? Se avete un desiderio, venite ad esprimerlo al "Cafè La Pedrera 7.2"....Perchè la notte di San Lorenzo, non è mai stata così magica.....!!!!!!!
sabato 6 agosto 2011
Social Media is a Party!!!!!!
Mancano poche ore all’ evento che segnerà l’estate 2011, come la più social di tutte! Questa sera, nel meraviglioso spazio vista lago della “Pedrera Beach club” a Torri del Benaco, avrà luogo il “Social Media Party” per la pagina facebook “Lago di Garda”, organizzato dall’ espertissima agenzia di settore “Social Agency”. Sarà una serata all’ insegna della super movida, con musica, balli, premi, intrattenimento e gli immancabili drinks targati “La Pedrera”!! Il social media party avrà inizio alle 22.00 e ci accompegnerà durante tutta la notte, che si prospetta essere, la più calda dell’ estate!!! Cosa aspettate??? Venite a sperimentare di persona la nuova frontiera dell’ evento! Fatevi contagiare dalla social philosophy e soprattutto….. BE SOCIAL!!!!!!
martedì 2 agosto 2011
Martini Dry: la storia di un mito
Le tesi riguardanti le origini di questo cocktail sono svariate e, in gran parte, vicine alla leggenda.
La più autorevole, documentata da John Doxan in "Stirred - Not Shaken", afferma che un barista di nome Martini originario di Arma di Taggia in Liguria, emigrato negli Stati Uniti, avesse creato la miscela attorno al 1910 presso il Knickerbocker Hotel di New York in onore di John D. Rockefeller.
Altre versioni vedono il cocktail nascere un decennio prima dall'estro di un tale Martinez di New Orleans o da una cittadina della California di nome Martinez. Qui infatti una targa in bronzo reca scitto: "In questo luogo, nel 1874 Julio Richelieu, barista, ha servito il primo Martini a un minatore che, entrato nel suo saloon... aveva chiesto qualcosa di speciale. Gli venne servito un 'Martinez Special'. Dopo tre o quattro bicchieri la 'z' si era persa per strada."
Ancora prima, intorno al 1860, pare che Jerry Thomas, titolare di un bar a San Francisco presso l'Occidental Hotel sulla Montgomery Street, avesse servito un cocktail di nome Martinez ad un cliente in viaggio appunto per Martinez.
L'Oxford English Dictionary invece associa erroneamente l'origine del nome del cocktail a quello del vermouth dry della Martini & Rossi, ma la ditta sarebbe nata più tardi del cocktail stesso.
Resta il fatto però che la ricetta attuale, se non per la presenza del gin fra gli ingredienti, è ben differente dalle prime ricette. Anche lo stesso gin che conosciamo noi oggi si produce così solo dagli inizi del 1900, come afferma Charles Schumann in "American Bar".
Al di là di tutto ciò che appartiene al passato, oggi il Dry Martini è il re dei cocktail, che vanta innumerevoli varianti e metodi di preparazione, un rito questa, per ogni barman che si rispetti.
La più autorevole, documentata da John Doxan in "Stirred - Not Shaken", afferma che un barista di nome Martini originario di Arma di Taggia in Liguria, emigrato negli Stati Uniti, avesse creato la miscela attorno al 1910 presso il Knickerbocker Hotel di New York in onore di John D. Rockefeller.
Altre versioni vedono il cocktail nascere un decennio prima dall'estro di un tale Martinez di New Orleans o da una cittadina della California di nome Martinez. Qui infatti una targa in bronzo reca scitto: "In questo luogo, nel 1874 Julio Richelieu, barista, ha servito il primo Martini a un minatore che, entrato nel suo saloon... aveva chiesto qualcosa di speciale. Gli venne servito un 'Martinez Special'. Dopo tre o quattro bicchieri la 'z' si era persa per strada."
Ancora prima, intorno al 1860, pare che Jerry Thomas, titolare di un bar a San Francisco presso l'Occidental Hotel sulla Montgomery Street, avesse servito un cocktail di nome Martinez ad un cliente in viaggio appunto per Martinez.
L'Oxford English Dictionary invece associa erroneamente l'origine del nome del cocktail a quello del vermouth dry della Martini & Rossi, ma la ditta sarebbe nata più tardi del cocktail stesso.
Resta il fatto però che la ricetta attuale, se non per la presenza del gin fra gli ingredienti, è ben differente dalle prime ricette. Anche lo stesso gin che conosciamo noi oggi si produce così solo dagli inizi del 1900, come afferma Charles Schumann in "American Bar".
Al di là di tutto ciò che appartiene al passato, oggi il Dry Martini è il re dei cocktail, che vanta innumerevoli varianti e metodi di preparazione, un rito questa, per ogni barman che si rispetti.
Social media party a "Pedrera Beach Club"
Social media è un termine sempre più diffuso, che indica tecnologie e pratiche online adottate dalla gente per condividere contenuti testuali, immagini, video e audio.
I social media rappresentano un vero cambiamento nel modo in cui si condividono informazioni e contenuti e sono diventati molto popolari perché permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo.
Inoltre è in aumento la percentuale di utenti che aggiorna frequentemente i propri canali social, anche attraverso interazioni molto brevi e immediate… Dal momento che ”amiamo il real – time“, è importantissimo per tutti conoscere dati in tempo reale . In questo modo si aumenta anche la fiducia nei contatti “social”, le persone collegate si fidano di commenti e pareri reciproci sempre di più.
Da qualche tempo, il social, inoltre, è fuoriuscito dai suoi naturali confini telematici e si è fatto evento. Ovunque si sente parlare di “social media parties”, feste, che riuniscono le migliaia di utenti che interagiscono abitualmente tramite i social network più trendy. La festa evento dell’ estate 2011, in termini di social media, sarà organizzata anche quest’ anno da “Social Agency”, attiva sul territorio veronese da diverso tempo e vera pioniera della “social philosophy”!
I social media rappresentano un vero cambiamento nel modo in cui si condividono informazioni e contenuti e sono diventati molto popolari perché permettono alle persone di utilizzare il web per stabilire relazioni di tipo personale o lavorativo.
Inoltre è in aumento la percentuale di utenti che aggiorna frequentemente i propri canali social, anche attraverso interazioni molto brevi e immediate… Dal momento che ”amiamo il real – time“, è importantissimo per tutti conoscere dati in tempo reale . In questo modo si aumenta anche la fiducia nei contatti “social”, le persone collegate si fidano di commenti e pareri reciproci sempre di più.
Da qualche tempo, il social, inoltre, è fuoriuscito dai suoi naturali confini telematici e si è fatto evento. Ovunque si sente parlare di “social media parties”, feste, che riuniscono le migliaia di utenti che interagiscono abitualmente tramite i social network più trendy. La festa evento dell’ estate 2011, in termini di social media, sarà organizzata anche quest’ anno da “Social Agency”, attiva sul territorio veronese da diverso tempo e vera pioniera della “social philosophy”!
Per tutti gli amici social del lago di Garda, vi aspettiamo sabato 6 agosto alla Pedrera Beach Club di Torri del Benaco a partire dalle ore 22!
venerdì 29 luglio 2011
Il French Mojito, ovvero il Mojito con fragole alla francese

Il Mojito non potrebbe non essere la bevanda alcolica della movida estiva. I vari ingredienti che lo compongono sono una sintesi perfetta per comporre un cocktail dissetante e che porta in se tutti gli odori dell’estate.
Il flusso del successo che sta vivendo il Mojito, non è un fenomeno riconducibile solo alla nostra nazione, ma è un evento comune nei bar e nei chioschi sulla spiaggia di tutto il mondo. È per questo che in alcuni luoghi nascono delle speciali varianti del Mojito, in cui, alla ricetta originale, si aggiungono ingredienti del luogo e nuovi sapori. E così che sul sentimento delle nuove tendenze, in Francia si beve un Mojito con Champagne e fragole per dare un po’ di carattere nazionale alla bevanda cubana. La nuova mistura prende il nome di French Mojito ed è, appunto, caratterizzata da uno degli accostamenti più sfiziosi e romantici, il matrimonio tra fragole e Champagne che conferisce al drink classico un aspetto ed un sapore del tutto differenti!
Dov’è la differenza? Come si fa un French Mojito? Subito detto! La base è simile alla ricetta originale: sul fondo del bicchiere si posano circa 5 foglie di menta e 5 fragole, si bagna il tutto con 1cL di succo di lime e si addolcisce con due o tre cucchiaini di zucchero di canna e poi giù di pestello. Versate 4cL di rum, del ghiaccio tritato e per finire colmate il bicchiere con dello Champagne. Per le decorazioni … fate voi. Io, intanto, alzo il bicchiere e brindo alla vostra salute!!!
giovedì 7 luglio 2011
Vitamin water.. La più bevuta dalle star!
A Cannes scorrono fiumi di bibite. Dall'acqua a base di vitamine allo champagne da spiaggia. Ecco come placano la sete le star al Festival :
Abbiamo avvistato le boccette colorate ai party più esclusivi di Cannes. Primo tra tutti il Calvin Klein Euphoria Party, che le ha offerte a Lara Stone, Natalia Vodianova, Uma Thurman.
Si chiamano VITAMIN WATER e stanno spopolando in tutto il mondo. Da noi si trovano solo presso La Rinascente.
Sono 8 acque a base di vitamine ognuna con un obiettivo salutistico specifico. Per esempio: la rossa XXX potenziata di vitamina B è ideale per chi ha bisogno di energia ed inclusa anche in cofanetti "hot" solo per adulti. Oppure c'è l'arancione Essential, gusto arancia, da bere al mattino (con vit. c, b3, b6, b12, calcio e potassio). Per migliorare la vista c'è la rosa i-Focus con vitamina c e luteina.
Tra le addicted: Liv Tyler, Miley Cirus, Amy Adams.
Abbiamo avvistato le boccette colorate ai party più esclusivi di Cannes. Primo tra tutti il Calvin Klein Euphoria Party, che le ha offerte a Lara Stone, Natalia Vodianova, Uma Thurman.
Si chiamano VITAMIN WATER e stanno spopolando in tutto il mondo. Da noi si trovano solo presso La Rinascente.
Sono 8 acque a base di vitamine ognuna con un obiettivo salutistico specifico. Per esempio: la rossa XXX potenziata di vitamina B è ideale per chi ha bisogno di energia ed inclusa anche in cofanetti "hot" solo per adulti. Oppure c'è l'arancione Essential, gusto arancia, da bere al mattino (con vit. c, b3, b6, b12, calcio e potassio). Per migliorare la vista c'è la rosa i-Focus con vitamina c e luteina.
Tra le addicted: Liv Tyler, Miley Cirus, Amy Adams.
sabato 2 luglio 2011
Aperitivo 2011: ecco tutti i trend dell' estate
L' estate 2011, si preannuncia, in fatto di cocktails,un continuo deja vu. Intervistando gli addetti ai lavori dei locali nelle grandi città, nei luoghi di villeggiatura e nei locali più in voga del momento, re dell’estate è ancora una volta, dopo anni d’incontrastato primato, è sempre il mojito, seguito a ruota dallo Spritz.
Nel segno sempre del déjà vu, ma questa volta riproposto come novità, stanno invece rimontando i mix–drink inventati negli anni Venti/Trenta del Proibizionismo americano, quando l’alcol era considerato fuori legge e i cocktail come il Gimlet, il Bloody Mary, e i vari Corpse Reviver, Old Fashioned, Tequila Sunrise, Buck’s Fizz e Zombie cominciarono ad essere spacciati alle autorità come bevande analcoliche, in alternativa ai malfamati bathtub gin o agli altri liquori che giravano di contrabbando. Negli stessi anni torna di moda il cocktail più famoso di tutti i tempi, vale a dire il Martini Dry, oltre al Daiquiri, al MintJulep e al Manhattan, e ad altri cocktail famosi che invece furono inventati intorno alla metà dell’800.
Questa rivisitazione dei classici in stile vintage e retro, arriva direttamente da Berlino, dove i seminari più seguiti sono quelli dedicati ai cocktail dell’Ottocento, del proibizionismo e ai cocktail esotici Tiki degli anni Trenta.
Nel segno sempre del déjà vu, ma questa volta riproposto come novità, stanno invece rimontando i mix–drink inventati negli anni Venti/Trenta del Proibizionismo americano, quando l’alcol era considerato fuori legge e i cocktail come il Gimlet, il Bloody Mary, e i vari Corpse Reviver, Old Fashioned, Tequila Sunrise, Buck’s Fizz e Zombie cominciarono ad essere spacciati alle autorità come bevande analcoliche, in alternativa ai malfamati bathtub gin o agli altri liquori che giravano di contrabbando. Negli stessi anni torna di moda il cocktail più famoso di tutti i tempi, vale a dire il Martini Dry, oltre al Daiquiri, al MintJulep e al Manhattan, e ad altri cocktail famosi che invece furono inventati intorno alla metà dell’800.
Questa rivisitazione dei classici in stile vintage e retro, arriva direttamente da Berlino, dove i seminari più seguiti sono quelli dedicati ai cocktail dell’Ottocento, del proibizionismo e ai cocktail esotici Tiki degli anni Trenta.
mercoledì 22 giugno 2011
Andiamoci soft!

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