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sabato 13 agosto 2011

I wanna be AMERICANO!!

L'Americano è un cocktail che, nonostante il nome, fa uso esclusivamente di prodotti italiani: bitter Campari, Vermouth rosso e seltz.
Secondo alcuni si tratta di un cocktail creato in Italia negli anni '20. Il suo nome è forse  dovuto alla moda di americanizzare tutto ed è fuori luogo in quanto tra gli ingredienti non c’è nulla di americano: il vermouth è torinese e il Bitter Campari è milanese. Per questo motivo, a Milano, è noto anche con il nome "Milano-Torino"
Un'altra versione narra invece che il primo Americano sia stato servito nel 1860 al Garspare Campari's bar a Milano. L'Americano è uno dei cocktails preferiti da James Bond (ed anche il primo ordinato nel film "James Bond 007- Casinò Royale) ed è anche uno dei drink di punta de "Cafè la Pedrera 7.2". Un drink che è un vero must, un evergreen... cosa aspettate?? Venite a provarlo!!!!

martedì 2 agosto 2011

Martini Dry: la storia di un mito

Le tesi riguardanti le origini di questo cocktail sono svariate e, in gran parte, vicine alla leggenda.
La più autorevole, documentata da John Doxan in "Stirred - Not Shaken", afferma che un barista di nome Martini originario di Arma di Taggia in Liguria, emigrato negli Stati Uniti, avesse creato la miscela attorno al 1910 presso il Knickerbocker Hotel di New York in onore di John D. Rockefeller.
Altre versioni vedono il cocktail nascere un decennio prima dall'estro di un tale Martinez di New Orleans o da una cittadina della California di nome Martinez. Qui infatti una targa in bronzo reca scitto: "In questo luogo, nel 1874 Julio Richelieu, barista, ha servito il primo Martini a un minatore che, entrato nel suo saloon... aveva chiesto qualcosa di speciale. Gli venne servito un 'Martinez Special'. Dopo tre o quattro bicchieri la 'z' si era persa per strada."
Ancora prima, intorno al 1860, pare che Jerry Thomas, titolare di un bar a San Francisco presso l'Occidental Hotel sulla Montgomery Street, avesse servito un cocktail di nome Martinez ad un cliente in viaggio appunto per Martinez.
L'Oxford English Dictionary invece associa erroneamente l'origine del nome del cocktail a quello del vermouth dry della Martini & Rossi, ma la ditta sarebbe nata più tardi del cocktail stesso.
Resta il fatto però che la ricetta attuale, se non per la presenza del gin fra gli ingredienti, è ben differente dalle prime ricette. Anche lo stesso gin che conosciamo noi oggi si produce così solo dagli inizi del 1900, come afferma Charles Schumann in "American Bar".
Al di là di tutto ciò che appartiene al passato, oggi il Dry Martini è il re dei cocktail, che vanta innumerevoli varianti e metodi di preparazione, un rito questa, per ogni barman che si rispetti.

venerdì 29 luglio 2011

Il French Mojito, ovvero il Mojito con fragole alla francese


french mojito mojito fragole francese
Il Mojito non potrebbe non essere la bevanda alcolica della movida estiva. I vari ingredienti che lo compongono sono una sintesi perfetta per comporre un cocktail dissetante e che porta in se tutti gli odori dell’estate. 

 Il flusso del successo che sta vivendo il Mojito, non è un fenomeno riconducibile solo alla nostra nazione, ma è un evento comune nei bar e nei chioschi sulla spiaggia di tutto il mondo. È per questo che in alcuni luoghi nascono delle speciali varianti del Mojito, in cui, alla ricetta originale, si aggiungono ingredienti del luogo e nuovi sapori. E così che sul sentimento delle nuove tendenze, in Francia si beve un Mojito con Champagne e fragole per dare un po’ di carattere nazionale alla bevanda cubana. La nuova mistura prende il nome di French Mojito ed è, appunto, caratterizzata da uno degli accostamenti più sfiziosi e romantici, il matrimonio tra fragole e Champagne che conferisce al drink classico un aspetto ed un sapore del tutto differenti!
Dov’è la differenza? Come si fa un French Mojito? Subito detto! La base è simile alla ricetta originale: sul fondo del bicchiere si posano circa 5 foglie di menta e 5 fragole, si bagna il tutto con 1cL di succo di lime e si addolcisce con due o tre cucchiaini di zucchero di canna e poi giù di pestello. Versate 4cL di rum, del ghiaccio tritato e per finire colmate il bicchiere con dello Champagne. Per le decorazioni … fate voi. Io, intanto, alzo il bicchiere e brindo alla vostra salute!!!